Stili di casa, PARTE 2: Le “Case Formali”: la “Casa Classica” e la “Casa Contemporanea”

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Abbiamo visto nei primi post sugli stili di casa che il primo passo per realizzare la casa dei nostri sogni è individuare il genere di ambiente che è più in sintonia con lo stile di vita nostro e di chi vive con noi, e abbiamo analizzato insieme due tra gli “stili di casa” più diffusi in Italia: la “casa informale” e la “casa country”, che rappresentano le tipologie di casa definite “informali”, ovvero gradevolmente easy, semplici da realizzare e da gestire, fresche ed accoglienti.

Vedremo ora altri due stili piuttosto diffusi e molto amati, che si contraddistinguono però per una maggiore formalità e per un’impronta decisamente più tradizionalista: la “casa classica” e la “casa contemporanea”.

 

LA CASA CLASSICA

 

 

Arredare una casa in stile classico implica, oltre ad una certa inclinazione per la formalità, anche una personalità piuttosto costante, tradizionalista e non particolarmente amante delle novità né interessata ai trend del momento.

Questo ambiente – che più di altri, indipendentemente dalle mode, continuerà ad essere attuale nel tempo – implica infatti una serie di scelte pratiche non trascurabili (in particolare per la cura della casa) di cui è necessario tenere conto per avere la certezza di creare un ambiente che si adatta allo stile di vita nostro e della nostra famiglia.

Alla base di questo stile ci sono, com’è ovvio, alcuni elementi d’antiquariato e mobili d’epoca accostati ad elementi che, benché di produzione contemporanea, rispondano a quei canoni estetici che rendono un oggetto “trasversale” a tutte le mode.

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Sono invece da evitare oggetti di produzione industriale realizzati ‘in stile’, che farebbero perdere valore agli oggetti originali che avete in casa.

Ricordate poi che i mobili devono essere poter usati: anche perché, se il mobilio è di qualità, i segni del tempo non ne diminuiscono il pregio ma anzi ne accentuano il fascino.

Per questo motivo la scelta più funzionale è di solito quella di scegliere divani, sedie e letti di produzione attuale, e limitare gli arredi d’epoca a tavolini, cassettoni, scrittoi, per due motivi: i materiali di imbottitura di un tempo non consentono in genere una comoda seduta (sedie e divani d’epoca non sono di solito il massimo della comodità); inoltre i divani e le sedie di produzione recente, anche quando sono rivestiti con tessuti pregiati, sono solitamente sfoderabili.

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Per quanto riguarda i colori, le finiture ed i materiali di rivestimento, sono molto adatti materiali di pregio come pietre e parquet. I tessuti potranno essere sia tinta unita che fantasia, purchè siano di altissima di qualità.

Per quanto riguarda i colori, l’utilizzo di toni in gradazione tra loro è sempre adatto è contribuisce ad enfatizzare il pregio e la raffinatezza che contraddistinguono questo tipo di ambiente.

 

LA CASA CONTEMPORANEA

 

La Casa Contemporanea non è molto diffusa in Italia, dove prevalgono le Case Informali, le Case Country e le Case Classiche. Questo tipo di abitazione si distingue per la presenza di elementi che, pur di linea moderna, sono considerati dei classici dell’arredamento.

Alla base di questo tipo di stile c´è il desiderio di realizzare un ambiente dall’impronta piuttosto formale, in cui nessun elemento dia particolarmente nell’occhio, ma tutto l´insieme trasmetta una sensazione di armonia ed eleganza.

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I colori dominanti della Casa Contemporanea sono prevalentemente colori chiari – ma non pastello – abbinati a pochi elementi di colore più intenso.

Fondamentale per valorizzare questo tipo di ambiente sono la linearità, la presenza di pochi oggetti, ed un certo ordine (chi è per natura non molto ordinato non si rispecchierà in questo tipo di casa, dando invece la preferenza ad altri tipi di casa più fantasiosi e meno “formali”).

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E’ importante che i pezzi di design siano pochi: altrimenti, trattandosi di elementi noti, la casa sembrerebbe un museo.

Per quanto riguarda i costi, alcuni credono che per realizzare una casa di questo tipo sia necessario spendere cifre alte, ma non è necessariamente vero. Anzi, è proprio combinando elementi di pregio ad altri più semplici che si ottengono i risultati migliori.

In linea di massima, i pezzi principali come tavolo, divano, sedie, letto è bene che siano di buona fattura, mentre armadi e complementi (tavolini, comodini, cassettiere) possono essere anche  acquistati a prezzi contenuti.

Molti complementi che si trovano nei negozi di mobili di fascia più bassa, infatti, se scelti accuratamente, risultano adattissimi.

Questo vi consente di raggiungere un buon compromesso fra estetica e costi, perché gli arredi di pregio creano una sorta di “effetto traino” sugli altri, dando l’idea che l’intera casa sia arredata con pezzi esclusivi.

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Gli elementi per valorizzare nel modo migliore questo stile sono, oltre ad alcuni mobili di design, i colori delle pareti e i tessili (oltre all’illuminazione, fondamentale per ogni ambiente).

 

Nel prossimo post vedremo invece le tipologie più anticonformiste: la “casa high-tech” e la “casa da artista”.

E vedremo anche alcune cose da evitare, evidenziando i più comuni errori e i particolari da non trascurare per una casa davvero unica.

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