Abbiamo visto qualche post fa alcuni suggerimenti per capire dove appendere utilizzare quadri e simili per far sembrare la nostra casa più grande e luminosa.
In questo post vedremo invece come scegliere questo tipo di elementi per rendere la nostra casa accogliente e piacevole.
La prima cosa da dire è che, a meno che non siate appassionati di arte, in genere per la scelta di questi tipo di elementi non si deve considerare il loro prezzo (che tra l’altro non è sempre indicativo dell’effettivo valore), quanto la loro gradevolezza e la capacità di rendere il nostro ambiente unico e personalizzato e di massimizzare l’armonia della nostra abitazione.
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Ricordate inoltre che in alcuni casi l’opzione di inserire specchi, al posto di quadri, può essere la strada vincente, quella che pone meno dubbi nella scelta e che rende in un attimo la nostra casa più grande e luminosa.
In questi casi l’unica scelta che dovete fare riguarda la cornice, ma è una scelta facile e che anzi vi può consentire di divertirvi, perché le cornici di specchi e quadri sono un elemento che può staccare dal resto, anzi a volte sono un modo per portare varietà all’ambiente in modo molto soft ed elegante.
Tanto per fare un esempio, in una casa moderna e dove prevalgono mobili lineari, l’inserimento di una cornice elaborata, o antica, come quella del quadro qui sotto sulla sinistra, può movimentare piacevolmente l’ambiente (che altrimenti rischierebbe di essere un po’ piatto e monotono) senza modificarne lo stile, anzi enfatizzandolo.
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L’unico accorgimento deve essere quello di scegliere comunque colori in tono con il resto della casa, altrimenti lo stacco sarebbe eccessivo.
E per non trascurare il budget, ricordate che le cornici fatte su misura di solito sono molto costose: perciò, per gli specchi o per quadri semplici, potete trovarne di carine e già pronte negli ipermercati, mentre per quadri più importanti, potete trovare nei maggiori centri per il fai da te una buona scelta di liste per cornici, in vendita al metro a prezzi convenienti.
Un altro suggerimento (che mi diverte sempre moltissimo) è quello di comprare le liste in legno grezzo e poi divertirvi a dipingerle nel colore che più vi piace come nell’immagine qui sotto: questo tra l’altro vi consente anche di fare più tentativi e di trovare la tonalità più adatta.
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In questo modo potete ottenere magnifici risultati, realizzando ambienti davvero unici e che parlano di voi.
Tornando agli specchi, per quanto riguarda il loro posizionamento, ecco alcune indicazioni utili:
- per far sembrare più larga una stanza stretta, mettete un grande specchio – o anche diversi specchi di dimensioni più piccole – sulla parete più lunga;
- per raddoppiare una finestra, appendete uno specchio sulla parete perpendicolare al muro su cui si trova la finestra, in modo che la superficie finestrata si rifletta nello specchio, dando l’impressione che ci siano due finestre anziché una;
- per dare luce ad un corridoio buio appendetevi tanti specchi posizionati in modo tale che riflettano le finestre delle stanze che si aprono sul corridoio, vi stupirete della luce che guadagnerete;
- lo stesso vale anche per corridoi stretti: in questi casi per massimizzare l’effetto meglio tanti piccoli specchi (o anche quadri protetti da vetri, che simulano l’effetto riflettente dello specchio) disposti all’altezza del viso, piuttosto che un solo specchio grande. Provate ad appenderne anche solo due o tre, rimarrete sorprese voi stesse dell’effetto;
- e ovviamente nei bagni senza finestra lo specchio deve essere molto grande, come nell’immagine qui sotto.
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Ricordate però che gli specchi non sono l’opzione più adatta (e vanno anzi evitati) per ambienti che tendono ad essere poco ordinati, perché in quel caso lo specchio anziché ampliare la stanza ne amplificano il disordine, e non è il caso.
Per ambienti di questo tipo invece la scelta dovrebbe ricadere su quadri molto semplici e che contengano pochi colori. L’ideale sono quadri astratti, a macchie di colore, come quelli che vedete nella foto qui sotto.
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Quadri di questo genere si possono trovare da artisti locali a prezzi più che abbordabili o, se volete spendere meno, potete anche cercarne di più semplici su internet, dove potete trovarli a prezzi decisamente bassi (i tre quadri in verticale che vedete nella seconda foto del post li ho pagati meno di 100 euro).
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Un’altra opzione interessante sono le stampe, a cifre più che ragionevoli potete ottenere quadri molto piacevoli e che hanno il vantaggio di potersi inserire in qualsiasi ambiente grazie alle loro tinte neutre e chiare.
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Quadri già pronti come quelli che si trovano ad esempio anche all’IKEA possono essere carini ma in genere danno l’idea di poco personale, quindi ricordatevi di utilizzarli solo ed esclusivamente per ambienti “funzionali” e non particolarmente grandi (cucina, studio, anche il bagno se volete) evitando invece di metterli in ambienti più ampi e “personali” come soggiorni, sale da pranzo e camere da letto (e anche nell’ingresso, o sembrerebbe la sala d’attesa del dentista).
E ricordate che i quadri poi potete anche farveli da voi!
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Non occorre una particolare manualità, potete anche incorniciare una foto fatta da voi (meglio se si tratta di dettagli – ad esempio i petali di un fiore, o un gruppo di ciottoli di fiume).
Se preferite foto di paesaggi, stampateli in bianco e nero o seppia, come ho fatto io nei due quadri che vedete nella foto qui sopra.
Potete anche dedicare un angolo alle foto dei vostri amici e familiari più cari (magari tutte in bianco e nero, se volete dare un tocco di classe), oppure potete anche prendere uno scampolo sfilacciato di tessuto particolare e incorniciarlo – ho una zia che fa bellissimi quadri drappeggiando intorno a un cartone dei collant sfilacciati, ne vedete un esempio qui sotto anche se piccolo.
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Nella camera dei bambini la soluzione migliore è sempre quella di utilizzare i disegni fatti da loro incorniciandoli nelle cornici già pronte che trovate all’IKEA, da OBI, Leroy Merlin o al Brico. Con una piccola spesa avrete un risultato di grande effetto e di sicura soddisfazione per i vostri bimbi, e per voi!
(e tra l’altro si tratta di una soluzione che vi consente variazioni ogni volta che lo desiderate, perché potete sempre sostituire un disegno con uno ancora più bello, o aggiungere quante cornici volete)
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Un’ultima cosa da ricordare, come abbiamo visto anche in alcune foto qui sopra, è che è sempre meglio valorizzare i quadri con i punti luce (e viceversa).
Anche se non avete quadri di particolare importanza, valorizzarli con un´opportuna illuminazione è uno dei trucchi per accrescere il fascino di un ambiente.
La soluzione più semplice è quella di attaccare il quadro direttamente sotto un faretto, o mettere una fila di quadri sotto una serie di faretti.
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In alternativa, potete anche mettere un faretto sulla parete opposta rispetto a quella su cui appendete il quadro, e direzionarlo sull’oggetto da illuminare.
L’effetto scenografico che ne otterrete vi stupirà!